Salvatore Patatu
FABULAS IMBERRITTADAS pubblicato nel 2000 a cura dell’editrice
Laino Libri di Sassari. La presentazione è del prof. Luciano Caimi,
straordinario di Storia della Pedagogia presso l’Università di Sassari. La
postfazione della prof.ssa Giuseppina Battaglia che cura anche le schede
didattiche della versione in Italiano. Le schede didattiche della versione in
Sardo sono curate dallo stesso autore. Prezzo di copertina 11 euro
Si tratta
di una raccolta di favole tolte dalla tradizione classica greca, latina e
francese. Non si tratta, però, di una traduzione in sardo delle celebri favole
che noi tutti abbiamo studiato a scuola, ma di una rivisitazione che cambia
totalmente la favola.
Il titolo, a questo proposito è chiarificatore: sono state prese dodici favole
e sono state "imberrittadas" cioè vestite del classico sotume sardo;
cioè sono state sardizzate, adattate alla condizione sarda ivi compresa la
sottile ironia di cui il sardo, nell’immaginario collettivo, non è
accreditato, ma che possiede allo stato puro e a livello di inconscio.
Il libro è strutturato in questo modo: le favole sono dodici. All’inizio di
ogni favola l’autore sintetizza brevemente il contenuto della favola classica.
Dpodiché racconta la sua versione; il tutto in Lingua sarda Logudorese. Alla
fine c’è un questionario utile per I docenti. Il libro è stato consepito
anche per essere utilizzato a scuola. A tal proposito si può procedere su due
livelli: uno linguistico culturale e l’altro soltanto culturale, in quanto
segue la traduzione in Italiano che segue la stessa struttura. Il questionario,
o la scheda didattica, però, in Italiano è curata dalla prof.ssa Giuseppina
Battaglia e segue criteri socio-culturali e non linguistici.
Le favole rivisitate sono: S’Acca, s’arveghe, sa craba e su leone (La vacca,
la capra, la pecora e il leone); S’Ainu martesu (l’asino che portava il
sale); Sa chìgula e sa frommìgula (La cicala e la formica); Sa rana e su ’oe
(La rana e il bue); Sas orijas de su lèpere (Le orecchie della lepre); Sos duos
àinos (I due muli); Su cane e-I sa petta (Avidità di cane); Su chervu in sa
funtana (Il cervo alla fonte); Su lupu e s’anzone (Il lupo e l’agnello); Su
mazzone e-I sa cicogna (La volpe e la cicogna); Su mazzone e sa ua (La volpe e l’uva);
Su mazzone e su corvu (Il corvo e la volpe).